Rio di Bueda  
Presentazione:
Percorso non troppo acquatico che si sviluppa in un ambiente verdeggiante e ombreggiato nella parte iniziale e in quella finale, mentre quella centrale forma un bel meandro tra strati di roccia molto caratteristici che danno il meglio di sé in presenza del sole.
Le calate non sono alte ma tutte belle e vi si trovano anche un paio di tuffi che preludono alla coppia di calate più caratteristiche del percorso, separate da piccole vasche.
Tipico è anche il passaggio sotto un antico ponte romano verso la fine del percorso.
Non presenta difficoltà tecniche elevate ma è meritevole di essere visitata. Comodi l' accesso e l' uscita, prima di iniziare la discesa è consigliabile verificare che ci sia sufficiente scorrimento.



Zona:
Friuli Venezia Giulia - Zuglio (UD)

Quote:
Ingresso: 800 m
Uscita: 450 m
Dislivello: 350 m
Sviluppo: 1600 m
Calata più alta: 15 m

Periodo consigliato:
Da Aprile a Ottobre

Esposizione:
Sud-Est

Orari:
Avvicinamento: 10'
Progressione: 3h 30'
Ritorno: 10'

Navetta
3,4 Km

Ancoraggi:
Speditivi

Corde consigliate:
1 da 40 m + corda emergenza

Materiali:
Muta completa, sacca d' armo

Vie di uscita:
Al ponte romano di pietra (tre quarti della discesa circa) sentiero CAI n° 162 .

Cartografia:
Carta Tabacco 1:25000 foglio n° 09 - Alpi Carniche Carnia Centrale oppure n° 013 - Prealpi Carniche - Val Tagliamento

Interesse:
Locale

Difficoltà:
V3 a3 IV

Coordinate (WGS84) parcheggio a valle:
46° 27' 52,1" N      13° 1' 11,7" E

Coordinate (WGS84) parcheggio a monte:
46° 28' 12,1" N      13° 0' 21,6" E

Coordinate (WGS84) punto di accesso al greto:
46° 28' 9,4" N      13° 0' 0" E

Accesso a valle:
Da Tolmezzo seguire la SS 52bis in direzione Arta Terme, dopo 7 km girare a sinistra per Zuglio e passato il ponte sul But girare a destra seguendo le indicazioni per Fielis; continuare per circa 500 m e parcheggiare l' auto in un piccolo spiazzo (3 auto) subito dopo il ponte sul rio Bueda.

Accesso a monte:
Proseguire sulla strada verso Fielis per circa 3,5 km fino alle prime case dell’ abitato. Immediatamente prima del paese, presso l’ ultima curva verso destra, si diparte la strada sterrata (divieto di transito) che costituisce la via di avvicinamento al rio.
Presso la curva c' è spazio sufficiente per parcheggiare la seconda auto; in alternativa si può parcheggiare poco più avanti nella piazza paese.
Seguire la strada sterrata per circa 10', nel punto in cui questa si approssima al torrente (dalla sponda destra) si raggiunge agevolmente il greto.

Descrizione
Si cammina in ambiente aperto per circa 300 m, poi si raggiunge il primo salto
01 - C 12 Dx
02 - AN 8 Sx (aggirabile a Dx DIS 4)
Alcuni passaggi in disarrampicata
03 - C 8 Centro
04 - C 10 Dx
Progressione e disarrampicata per 100 m
05 - C (6+4) Centro (il secondo salto di 4 m è superabile eventualmente in toboga)
06 - C 15 Dx
Progressione e disarrampicata per 100 m
07 - C 15 Dx
Antico ponte romano, via fuga sentiero CAI n° 162
08 - C 7 Sx / TB 6
09 - DIS 6 Sx (vecchia captazione idrica)
10 - C (7+3) Sx (ATTENZIONE: armo sui tondini della captazione)
11 - C 12 Sx (ATTENZIONE: armo sui tondini della captazione)

Uscita:
Dopo l'ultimo salto si prosegue nel greto fino ad una briglia , da qui si prende un sentiero in riva destra che conduce ad un guado del torrente in prossimità del parcheggio a valle.

Note:
La prima è stata effettuata da F. Cacace e Co.
Attenzione gli armi sono di tipo esplorativo (multi-monti da 6 mm con due maglie di catena) alcuni doppiati con cordino e anello di catena.
Per un eventuale ristoro post-canyon si consiglia il Bar Stella poco prima del parcheggio a valle, ottimo per ospitalità e prezzi economici.

URL:http://www.canyoneast.it
Layout, design & revisions © 2017, CanyonEast Canyoning Team - Seba Broili, Vanessa Johnston, Romy Siegl, Cristian Vogrig
Webmaster: uomonero@canyoneast.it - Revised - - 22/08/2017